Hanno portato il vino e il riso pavesi a Vancouver, facendo scoprire ai canadesi il risotto e accompagnandolo con le etichette dell’Oltrepò. Una delegazione di produttori della provincia di Pavia è sbarcata oltreoceano per partecipare all’evento “Oltrepò meets Canada”, organizzato dal Distretto del vino con la collaborazione della Camera di Commercio Italiana in Canada West. La missione è durata una settimana e ha visto coinvolti una quindicina di produttori, la maggior parte soci di Coldiretti Pavia.
 
«E’ stato un buon successo – spiega Marta Madama, che per Coldiretti Pavia si occupa del settore vitivinicolo – grazie ad una attività mirata alla promozione del vino e del territorio dell’Oltrepò Pavese; le aziende hanno avviato molti contatti e stanno lavorando per instaurare stabili rapporti commerciali. I canadesi hanno apprezzato il vino dell’Oltrepò, e sono rimasti piacevolmente sorpresi dal poter parlare direttamente con i produttori». Oggi l’internazionalizzazione è una prerogativa imprescindibile per le aziende vitivinicole: secondo una recente indagine della Coldiretti su dati Istat, infatti, il 2013 ha fatto segnare il record storico per il vino italiano all’estero, con un valore delle vendite che per la prima volta ha raggiunto i 5 miliardi di euro.
 
Anche per questo è stata organizzata la missione in Canada, che ha portato i produttori pavesi prima a Vancouver e poi a Calgary. Oltre cento persone hanno partecipato alle degustazioni che si sono svolte all’hotel Fairmont Pacific Rim, assaggiando anche il risotto al bonarda preparato con il riso Fai (Firmato Agricoltori Italiani) marchio promosso da Coldiretti che garantisce un prodotto agroalimentare italiano al cento per cento. «Il marchio Fai garantisce l’identità agricola, l’origine e la tracciabilità – spiega Coldiretti Pavia – la trasparenza e l’equa distribuzione del valore aggiunto a tutti i protagonisti della filiera».