VARESE – Un’opportunità anche per tutti i comuni e scuole del comprensorio prealpino: ottenere finanziamenti per ‘rilanciare’ parchi e giardini storici e per la costituzione di orti didattici e giardini scolastici. Lo prevedono due misure sollecitate da tempo da Coldiretti, coerenti con la filosofia e gli obiettivi che hanno portato ad ottenere prima, e avere riconfermate poi, le agevolazioni del ‘Bonus verde’. La prima misura mette sul piatto 190 milioni, la seconda 45 milioni.
“Si tratta di misure nazionali che, oltre a migliorare ed aumentare la superficie del verde urbano, potrebbero dare slancio alla stagnante domanda interna di piante ornamentali, quindi un provvedimento positivo per il made in Varese” spiega Fernando Fiori, presidente della Coldiretti provinciale.
“Si tratta di un’opportunità di rilievo per i nostri vivaisti alle prese con aumenti di costi a doppia cifra”. Dai vasi ai concimi, dai cesti in ferro per movimentare le piante, dai trasporti alla torba stanno appesantendo i bilanci delle aziende vivaistiche, con aumenti del 40% che toccano il 50% per i costi di riscaldamento delle serre.
L’avviso pubblico ‘Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici’ rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), e prevede un finanziamento pari a 190 milioni di euro. L’avviso è finalizzato alla rigenerazione e riqualificazione di parchi e i giardini italiani di interesse culturale, artistico, storico, botanico, paesaggistico.
Le domande potranno essere presentate entro metà marzo 2022. Sono previsti contributi a fondo perduto fino al 100% della spesa per i parchi e i giardini storici pubblici, mentre per parchi e giardini storici privati i contributi a fondo perduto sono in funzione del numero di giornate di apertura al pubblico e possono arrivare al 100% della spesa nel caso di più di 120 giorni di apertura.
La seconda opportunità riguarda invece le scuole, con possibilità di ottenere finanziamenti per realizzare orti didattici o giardini scolastici, come prevede l’Avviso pubblico ‘Realizzazione di ambienti e laboratori per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica’. In particolare il progetto ‘Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo scolastico’ avrà a disposizione 45 milioni di euro per dare vita ad orti didattici e giardini scolastici nelle scuole di primo ciclo, il massimale è pari a 25mila euro. I tempi sono strettissimi: le richieste vanno presentate entro il 31 gennaio 2022.